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Tra le eccellenze della ricerca nelle malattie rare dello scheletro premiata da IOF c’è anche lo staff della Professoressa Brandi

Pubblicato da:

21 agosto 2020

Oggi, al Congresso Mondiale sull’Osteoporosi, l’Osteoartrite e le Malattie Muscoloscheletriche, cinque ricercatori sono stati premiati con il primo Skeletal Rare Diseases  Academy Award conferito da IOF (International Ostoporosis Foundation) in riconoscimento della qualità della loro ricerca relativa a disturbi rari dello scheletro.

I cinque ricercatori vincitori, selezionati da membri della IOF Skeletal Rare Diseases Academy, hanno ricevuto un attestato e un premio in denaro del valore di 1000 dollari in riconoscimento dei risultati della loro ricerca. 

Per l’Italia la ricerca premiata è stata condotta dall’Università di Firenze, sotto la direzione della Prof.ssa Maria Luisa Brandi e nell’ambito del network IpoparaNet, iniziativa della Società Italiana di Endocrinologia e in collaborazione con APPI, l’Associazione Per i Pazienti con Ipoparatiroidismo.

I premi sono stati consegnati dal professor Nicholas Harvey, Presidente del Comitato dei consulenti scientifici di IOF e co-presidente dell’Accademia IOF SRD, in una cerimonia di premiazione virtuale:

Il premio è stato consegnato ai seguenti ricercatori:

J.L. Liu, Department of Endocrinology, Key Laboratory of Endocrinology of the Ministry of Health, Peking Union Medical College Hospital, Peking Union Medical College, Chinese Academy of Medical Science, Beijing, China
Microstrutture ossee di pazienti adulti con ipotirotiroidismo post-chirurgico e ipotiroidismo non chirurgico (abstract 839)
 
G. Orlando, Musculoskeletal Science and Sports Medicine Research Centre, Department of Life Sciences, Manchester Metropolitan University, Manchester, UK
Funzionalità fisica e mobilità in adulti con ipofosfatemia legata all’x (abstract  621)

 

H. Florez, Metabolic Bone Diseases Unit, Department of Rheumatology, University of Barcelona, Barcelona, Spain
Score trabecolare in osteogenesi imperfetta. È utile? (abstract  128)

 

P. Marozik, Institute of Genetics and Cytology of the National Academy of Sciences of Belarus, Minsk, Republic of Belarus
Nuove mutazioni nelle regioni codificanti recol1a1 e col1a2 in pazienti con osteogenesi imperfetta (abstract  828)

 

G. Marcucci, Dipartimento di Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche, Università di Firenze, Italia 
Gestione dell’ipoparatiroidismo e pseudoipoparatiroidismo durante la gravidanza: uno studio retrospettivo osservazionale (abstract  1097)

“Ci congratuliamo sinceramente con gli studiosi autori degli abstract vincitori per la loro eccellente ricerca che fornisce preziose nuove informazioni sulla patogenesi, la diagnosi e la gestione dei disturbi scheletrici rari,” ha detto il professor Harvey.  

La professoressa Maria Luisa Brandi, Convener e co-presidente di IOF Skeletal Rare Diseases Academy, membro del Consiglio IOF, e presidente di FIRMO, ha aggiunto:

“La nuova ricerca premiata qui oggi riflette i continui progressi compiuti nella nostra comprensione delle malattie scheletriche rare. Infatti, per malattie come l’ipofosfatasia e ipofosfatemia legata all’x, sono stati fatti enormi passi avanti, che ora offrono ai pazienti nuove possibilità di gestione della loro malattia, tali da cambiare la loro vita. Anche se c’è ancora molta strada da fare, la nostra speranza è che con l’aumentare delle conoscenze saremo in grado di far progredire significativamente la gestione del paziente dalla diagnosi al trattamento.”

Gli estratti presentati al WCO-IOF-ESCEO 2020 saranno pubblicati su Osteoporosis International Volume 30, Supplemento 1 e sono disponibili presso  http://virtual.wco-iof-esceo.org/

Data comunicato:
21/08/2020